L’arrivo della primavera determina lo schiudersi delle uova di molti insetti tra cui la zanzara, la zanzara tigre e gli acari, con zecche, pulci e pidocchi. Proprio per questo è bene iniziare da subito a proteggere gli animali domestici come cani e gatti con validi prodotti anti parassitatori al fine di assicurare al nostro amico a quattro zampe uno stato igenico-sanitario adeguato. A richiamare l’attenzione di chi ha in casa un gatto o un cane è l’ambulatorio veterniario di Oltrisarco con la dottoressa Francesca Benin. In effetti proprio i parassiti possono veicolare diverse malattie.
«Bisogna sottolineare – si legge in un comunicato stampa ufficiale – che la zanzara e la zanzara tigre sono vettori per una malattia chiamata filarosi, la quale consiste nell’inoculazione di microfilarie da parte dell’insetto che col tempo migrano verso il cuore del cane, andando a formare le macrofilarie, ossia dei veri e propri vermi. Quando il parassita raggiunge il cuore diventa adulto e a questo la situazione per l’animale ammalato diventa molto grave. «In effetti in casi come questi, l’animale durante la cura è a rischio della vita» puntualizza il dottor Paolo Gallmetzer, titolare dell’omonima clinica veterinaria per piccoli animali a Bolzano. Secondo la dottoressa Francesca Benin la situazione di potenziale pericolo non deve essere sottovalutata neppure in Alto Adige dato che proprio ultimamente anche nella nostra regione si è sviluppata la presenza sia della zanzara che della zanzara tigre.
«Sicuramente – si legge in una nota – le condiz ioni ambientali degli ultimi anni (clima estivo sempre più caldo e umido) aumentano la possibilità della diffusione di questa patologia. Inoltre bisogna tenere presente che anche gli spostamenti delle persone con i loro animali aumenta la possibilità di contrarre la malattia, in quanto tutta la pianura padana fin buona parte del centro Italia sono da considerarsi zone endemiche, cioè zone dove la malattia (che non può essere trasmessa all’uomo) ha un’incidenza altissima.
«Questo è vero – dice il dottor Gallmetzer – ma è anche vero che ultimamente da noi è stato registrato un solo caso a Riva del Garda. L’ambulatorio veterinario Oltrisarco consiglia comunque di sottoporre il proprio cane o il proprio gatto alla profilassi di prevenzione che mette al riparo dal possibile contagio l’animale al 100 per cento. La profilassi è comunque volontaria ed è a pagamento.