In un locale di Bellariva i controlli hanno addirittura portato alla chiusura della cucina per troppa sporcizia. In piazza indipendenza scoperto un affittacamere coreano senza licenza.
Firenze – I controlli effettuati congiuntamente dalla polizia municipale, dai carabinieri dei Nas, dai vigili sanitari dell’Asl di Firenze e dalla polizia provinciale, hanno condotto a scoprire alcune situazioni davvero preoccupanti. Negli scorsi giorni sono stati controllati, nel capoluogo toscano, 10 esercizi fra bar, discoteche, alberghi ed affittacamere e stilati verbali per quasi 5.000 euro di sanzioni. A preoccupare, però, non è la cifra delle multe, quanto il perché siano state comminate.
In un locale di Bellariva sono infatti stati trovati addirittura topi e piattole nella cucina, così che l’Asl ha dovuto disporre la chiusura della stessa pur lasciando aperta la zona adibita alla somministrazione delle bevande e permettendo la vendita di alimenti non cucinati dal locale.
Nella zona di Santa Croce, invece, è stato multato con una sanzione da 308 euro un locale culturale che somministrava bevande in violazione al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Un locale dei Lungarni, invece, dovrà pagare 1.200 euro di multa per irregolarità nelle insegne, mancanza di cartelli di divieto di fumo, mancanza dell’etilometro a disposizione dei clienti, disturbo della pubblica quiete e violazione delle norme antincendio.
Il titolare di un chiosco di via Masaccio dovrà poi rispondere di una denuncia per irregolarità nella licenza di occupazione del suolo pubblico ed abusi edilizi.
A Rifredi un locale che somministra bevande è, infine, stato multato con una sanzione da 1.302 euro perché sprovvisto della relazione tecnica di impatto acustico ma, soprattutto, perché vi lavoravano tre persone in nero.
Passando agli alberghi ed agli affittacamere, poi, un cittadino coreano che affittava camere in piazza Indipendenza è stato denunciato e multato con una sanzione da1.200 euro perché esercitava abusivamente la professione.
Pesanti sanzioni anche per un albergo della zona di piazza della Signoria che aveva aggiunto posti letto rispetto a quelli autorizzati, che non era in regola con le norme antincendio e, soprattutto, che si avvaleva delle prestazioni di lavoratori in nero.
Chiusa anche, per un mese, una gelateria di Sesto Fiorentino (Firenze). il locale di piazza del Mercato era stato teatro, nella notte fra sabato 2 e domenica 3 giugno, di una violenta rissa fra cittadini dell’Europa dell’Est e la Questura di Firenze ha per questo deciso per la sospensione della sua attività. La rissa, dopo il lancio di bottiglie e bicchieri, era a tal punto degenerata che uno dei partecipanti alla colluttazione aveva estratto dalla tasca un’arma ed esploso un colpo in aria.