Nel caos economico di enti e municipalizzate sono finiti anche 9 lavoratori impegnati nella lotta biologica contro le zanzare. Il responsabile del progetto, Ashgar Talbalaghi, luminare in materia ha denunciato la situazione del suo pool.
Da giugno la sua squadra non percepisce stipendio mentre Talbalaghi non vede un quattrino addirittura da dicembre. Il timore è per il futuro, ha spiegato l’esperto israeliano. Il rischio è che un percorso prezioso e identificato come fiore all’occhiello internazionale all’estero sia destinato alla conclusione. L’Amiu continua a tacere e i comuni coinvolti, con capofila Alessandria, non riescono a dare rassicurazioni sul mantemineto del progetto. Intanto i 9 lavoratori continuano a portare avanti tutto gratuitamente: “ci spostiamo con i nostri mezzi e anticipando noi le spese. Siamo costretti a lavorare in queste condizioni – ha spiegato Talbalaghi.”
“Al di là del servizio che facciamo noi riteniamo che Alessandria sia una scuola a livello internazionale per l’esperienza maturata. Se questa realtà è un valore ce lo deve dire qualcuno. Il nostro on è più solo un problema economico ma etico e di moralità. Vorremmo capire se qualcuno ritiene il nostro sforzo e il nostro progetto un bene per la città e la provincia. Noi siamo disposti ad andare avanti ma abbiamo bisogno che i comuni, con capofila Alessandria si esprimano”.