Roditori sono già usati per individuare le mine.
Maputo, 12 ott. (TMNews) – Dopo le mine, “i topi eroi” aiuteranno le autorità del Mozambico a individuare i malati di tubercolosi. “Abbiamo avuto una richiesta della first lady e quindi del ministero della salute, con l’intento di replicare i nostri risultati”, ha detto il responsabile in Mozambico della ong belga Apopo, Tess Tewelde.
L’organizzazione è in procinto di costruire un laboratorio a Maputo, dove i roditori saranno addestrati a riconoscere i malati di tubercolosi. Non si tratta di topi comuni, ma di “ratti giganti” originari dell’Africa sub-sahariana, noti per il loro straordinario olfatto, già impiegati negli ultimi sei anni da Apopo per rintracciare le mine presenti ancora in Mozambico dopo la guerra civile e di indipendenza.
“Quello che uno sminatore fa in due giorni, i ratti lo fanno in 30 minuti”, ha precisato Tewelde. Ora i “topo eroi” verranno impiegati da Apopo per affrontare la nuova minaccia del Paese: la tubercolosi, spesso associata all’Aids. Stando ai dati Onu del 2008, la malattia colpisce sei persone su 1.000. E metà dei casi non vengono alla luce, stando alle statistiche del ministero della Salute. I roditori possono ridurre questi numeri grazie alla loro velocità e accuratezza, ha sottolineato l’ong: possono infatti rintracciare la malattia in un’ora, contro la settimana impiegata da un esperto di laboratorio.
Apopo spera di poter utilizzare circa 50 roditori giganti entro la fine dell’anno sia per le mine che per la tubercolosi, precisando però di non poter usare lo stesso animale per le due operazioni, perchè “hanno bisogno di un addestramento speciale”. (fonte Afp)