Resta chiusa per disinfestazione ancora per qualche giorno, molto probabilmente fino a venerdì, la scuola dell’infanzia Madonna del Carmine alla periferia della città. Il sindaco Mario Pupillo aveva emesso un’ordinanza di sospensione delle lezioni per il 9, 10 e 11 ottobre, dopo che erano state rinvenute alcune tracce che lasciavano presupporre la presenza di topi nell’istituto.
Le operazioni di disinfestazione sono in corso da giorni. Da lunedì scorso e fino a venerdì i 25 allunni della Madonna del Carmine sono ospitati nell’istituto comprensivo don Lorenzo Milani, a Olmo di Riccio, per evitare di creare disagi alle famiglie. Il prolungamento della chiusura della scuola è dovuto agli ambienti particolarmente delicati dell’istituto dal momento che ospitano bambini di pochi anni di età.
«Non c’è nessun motivo di preoccupazione», rincuora l’assessore all’istruzione Marcello D’Ovidio, «si tratta di una scuola di campagna e la presenza di piccoli topi è dovuta principalmente all’ambiente circostante». «Proprio perché si tratta di un asilo», spiega il dirigente del settore istruzione, Davide Di Pilato, «le operazioni vanno centellinate. I materiali utilizzati non possono essere nocivi e ogni azione va circoscritta in determinati perimetri e non si possono usare veleni. L’ambiente va inoltre areato e igienizzato con cura. Abbiamo tranquillizzato le mamme che si sono rivolte a noi e che hanno compreso perfettamente la situazione».
Nessuno, tra il personale della scuola e gli insegnanti, ha visto i topi tra banchi e sedie, ma sono state rinvenute delle tracce in una delle aule. Già bonificate e controllate la mensa e la cucina con annesso refettorio: i topi non sono stati attratti dal cibo o dalle provviste.
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