Cinque milioni di topi vivono nel sottosuolo di Milano e come spesso avviene emergono in diverse zone della città provocando di volta in volta, curiosità, panico, allarme sociale o semplicemente ribrezzo.
Diverse le segnalazioni che sono giunte in queste settimane anche all’associazione Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) dal telefono amico, prevalentemente da persone che chiedono cosa fare quando incontrano un topo sulla loro strada.
“Negli ultimi giorni – dice le associazioni – le segnalazioni si sono moltiplicate e colonie di topi a spasso sono state avvistate sia in Piazza Firenze, via Montefeltro, via Malaga, vicino al sottopasso di via Cassala. Una colonia che viene all’aperto tutte le sere in cerca di cibo è quella dei topi che vivono in piazza Sigmond Freud a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Milano porta Garibaldi. Qui i topi belli pasciuti, pasteggiano ogni sera nei cestini dell’immondizia”. L’ultima segnalazione in ordine di tempo riguarda la presenza di una colonia di ratti nei giardini di Piazza Prealpi, e in via Vallagrina a Quarto Oggiaro.
“I topi – dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa – per noi sono animali come tutti gli altri, anche se ovviamente la loro presenza in quantità cosi elevate spesso è un segnale di degrado ambientale. I topi vengono in superficie prevalentemente per due motivi: perché spaventati dai lavori che sono in corso in molti cantieri milanesi, e che disturbano l’habitat naturale di questi roditori” e “la ricerca di cibo. I topi sanno, perché sono assolutamente animali intelligenti, dove gli umani lasciano i resti di cibo e li arrivano a colonizzare moltiplicandosi a volte a dismisura”.
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