Da circa una settimana, nella città di Napoli, sono giunte molte segnalazioni di infestazioni da cimici. Le denunce dei cittadini provengono tutte da quartieri con viali alberati, che possono costituire, se non soggetti ad opportuna prevenzione, la dimora ideale per svariati tipologie di insetti anche pericolosi per l’uomo.
«Mia figlia di due anni ha riportato sul corpo diverse bolle, tutte ravvicinate e rosse. All’inizio credevo fossero morsi di zanzara ma l’irritazione era troppo evidente e massiccia». E’ lo sfogo di Anna, che lamenta i danni della convivenza forzata con questi parassiti. E i segni sono evidenti.«Sono ormai terrorizzata, ce ne sono così tanti che siamo costretti a vivere con le finestre chiuse. Ho dovuto buttare tende e materassi e nonostante ciò sono consapevole di non aver risolto nulla se il Comune non predisporrà la potatura o la disinfestazione degli alberi della zona. Spero che l’Asl o chi di competenza possa mettere fine a questo scempio».
Dopo avere visionato le foto delle lesioni sul corpo della sfortunata bimba (consultabili leggendo l’articolo del quale abbiamo citato lo stralcio in corsivo), ipotizziamo però che non si tratti di cimici, bensì tingide del platano .
Questa tipologia di insetto può risultare molto fastidiosa, dal momento che può entrare in contatto con la popolazione nelle aree interessate dalla presenza di platani, siano essi viali, strade o spazi di competenza di abitazioni. La zona del Vomero a Napoli, dalla quale sono partite le recenti segnalazioni, è stata già oggetto in passato di infestazioni da Tingide.