A farne le spese è stato un cane nel borgo di Piante. L’animale infettato è stato soppresso. A lanciare l’allerta sono Comune e servizio veterinario dell’Ass.
Oltre che gli animali, la leptospirosi può colpire anche gli esseri umani: l’infezione può infatti essere trasmessa attraverso l’urina dei topi o da acqua che la contiene, contagiando coloro che entrano in contatto con tali elementi attraverso abrasioni sulla pelle, soprattutto quella delle mani.
Dopo il caso di Piante, il Municipio ha provveduto immediatamente a darne avviso alla popolazione con una comunicazione apposta all’albo comunale e pubblicata sul sito internet. Il sindaco Stefano Del Cont Bernard, richiamando il fatto che la leptospirosi è causata principalmente dai roditori e che può essere veicolata dagli animali domestici, raccomanda ai privati, in particolare se nelle loro proprietà rilevano la presenza di ratti e topi, «di adottare misure di prevenzione atte a impedire il diffondersi dell’infezione».
Il manifesto pubblico richiama quindi una serie di precauzioni. Va innanzitutto evitato il contatto diretto con acque superficiali che possano essere contaminate dai topi. Ciò vale sia per le persone sia per gli animali di affezione. A coloro che lavorano nei campi si raccomanda di evitare il contatto diretto con l’acqua di torrenti, fossi, pozze stagnanti e di fango, indossando all’occorrenza guanti e stivali in gomma. E’ bene inoltre far vaccinare gli animali domestici.
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